IT / UE
Lo strumento per startup e pmi in azione: un programma efficace ed innovativo
Relazione della Corte dei Conti europea
24 Gennaio 2020
La Corte dei Conti Europea ha pubblicato la Relazione speciale 02/2020: Lo strumento per le PMI in azione: un programma efficace ed innovativo che fa fronte alle sfide.
Con 3 miliardi di euro per il 2014-2020, lo strumento dell’UE per le PMI ambisce a sostenere l’innovazione nelle PMI e nelle start-up colmando il deficit di finanziamento e incrementando la commercializzazione dei risultati della ricerca.
La Corte ha verificato se detto strumento fornisca i benefici attesi. Ha concluso che, nel complesso, esso fornisce assistenza efficace alle PMI per lo sviluppo dei loro progetti di innovazione e che il fatto di disporre del marchio UE aiuta le imprese ad attrarre investimenti aggiuntivi. La Commissione gestisce lo strumento per le PMI in modo competente.
Tuttavia, la Corte raccomanda di migliorare l’individuazione dei beneficiari ai quali si rivolge lo strumento, la portata geografica e la selezione dei progetti. Inoltre, si potrebbe fare di più per attrarre finanziamenti aggiuntivi che contribuirebbero a portare al mercato progetti di innovazione.
Poiché lo strumento per le PMI è stato rielaborato per il 2021-2027 nell’ambito del Consiglio europeo per l’innovazione (CEI), la Corte formula una serie di raccomandazioni, volte in particolare a preservare alcuni aspetti della concezione dello strumento, a migliorare la selezione dei progetti, a potenziare i servizi di accelerazione d’impresa e a creare sinergie con altri strumenti finanziari.
Relazione speciale della Corte dei conti europea presentata in virtù dell’articolo 287, paragrafo 4, secondo comma, del TFUE.
Scarica la Relazione qui
Comunicato stampa qui
Fonte Corte dei Conti Europea
Con 3 miliardi di euro per il 2014-2020, lo strumento dell’UE per le PMI ambisce a sostenere l’innovazione nelle PMI e nelle start-up colmando il deficit di finanziamento e incrementando la commercializzazione dei risultati della ricerca.
La Corte ha verificato se detto strumento fornisca i benefici attesi. Ha concluso che, nel complesso, esso fornisce assistenza efficace alle PMI per lo sviluppo dei loro progetti di innovazione e che il fatto di disporre del marchio UE aiuta le imprese ad attrarre investimenti aggiuntivi. La Commissione gestisce lo strumento per le PMI in modo competente.
Tuttavia, la Corte raccomanda di migliorare l’individuazione dei beneficiari ai quali si rivolge lo strumento, la portata geografica e la selezione dei progetti. Inoltre, si potrebbe fare di più per attrarre finanziamenti aggiuntivi che contribuirebbero a portare al mercato progetti di innovazione.
Poiché lo strumento per le PMI è stato rielaborato per il 2021-2027 nell’ambito del Consiglio europeo per l’innovazione (CEI), la Corte formula una serie di raccomandazioni, volte in particolare a preservare alcuni aspetti della concezione dello strumento, a migliorare la selezione dei progetti, a potenziare i servizi di accelerazione d’impresa e a creare sinergie con altri strumenti finanziari.
Relazione speciale della Corte dei conti europea presentata in virtù dell’articolo 287, paragrafo 4, secondo comma, del TFUE.
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